Sono qua che mi ritrovo ad aver voglia di riempire questo foglio
elettronico bianco di idee, sperando che non mi vengano in mente le
solite quattro cazzate..
Mi ritrovo in quel periodo di non
accettazione in cui non si capisce bene cosa fare della propria vita, se
stringerla nel pugno fino a farla soffocare o adagiarla leggermente sul
ramo di un albero sperando che prenda il volo da sè.
NON SO. E
partendo dal presupposto che accettare il non sapere è sintomo di voler
imparare a costruire qualcosa di nuovo, allora mi sento in parte sulla
buona strada.
Dico in parte perché la mia mente emblematica non mi
permette fino in fondo di capirmi, di aiutarmi e di incoraggiarmi in un
qualsiasi modo..NO, proprio no..e mentre sul foglio scivola questo
discorso un pò dettato dal mio non-sense, la mia mente lentamente si fa
sempre meno offuscata, più libera e leggera..E' ineccepibile il fatto
che appena si antepone un ostacolo dinanzi a noi, ecco che avvengono
imprevisti ed eventi indesiderati A CATENA: un fatto dietro l'altro,
voglia di combattere pari a zero, bisogno di evadere da una realtà che
FA SCHIFO.
Vorrei capirmi. Vorrei capire perchè mi emoziono ancora
guardando il cielo, perché mi commuovo ascoltando le note leggere e
profonde di un pianoforte, perché mi sento piccola piccola e troppo
severa con me stessa; vorrei sapere di più su ciò che si intende per
amicizia, su ciò che si intende per amore, su ciò che si intende per
ottimismo. Vorrei capire perché non riesco a farmi leggere da chi ho
vicino,se il problema sono io o se il problema è la pochezza di spirito
di alcune persone.. VORREI CAPIRE.
E soprattutto voglio tornare a
ridere senza motivo come un tempo, a gioire per ore per piccole
cose,voglio tornare a guardarmi con occhi meno critici e severi... Michela A. Allegri.(c)